Muore ventinovenne dopo un incidente sul lavoro

Muore ventinovenne

Muore ventinovenne – Non ce l’ha fatta Yuri Galli, il giovane elettricista di Montale caduto da una scala mentre stava eseguendo un lavoro di modifica dell’impianto elettrico in un negozio della catena Obi, a Sesto Fiorentino. Troppo grave il trauma cranico riportato nella caduta da oltre tre metri. Grande commozione a Montale, dove Yuri Galli viveva insieme alla famiglia. E dalla sorella Samantha si leva alta la richiesta di chiarezza: «Ci hanno detto che un magazziniere dell’Obi ha urtato la scala manovrando il transpallet all’interno del magazzino». Sul posto sono intervenuti i tecnici del Dipartimento prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro dell’Asl di Firenze e la Compagnia dei carabinieri di Signa, coordinata dal capitano Claudia Mesina. Il corpo del giovane elettricista è a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ne disporrà probabilmente l’autopsia.

L’incidente si era verificato intorno a mezzogiorno di venerdì. Un collega di lavoro, che si trovava nei pressi della scala, nel reparto legname del negozio, ha raccontato di aver sentito un grido, di essersi voltato e di aver visto il ventinovenne montalese riverso a terra. È stato subito allertato il 118, che ha inviato sul posto la Misericordia di Sesto Fiorentino. Sono intervenuti anche dei volontari della Croce Viola-Pubblica Assistenza, che erano nella sede dell’associazione che si trova a pochi metri dall’Obi.

«Mio fratello faceva l’elettricista da quando aveva 18 anni – racconta Samantha Galli – l’avevo presentato io alla ditta di Montemurlo dove lavorava ormai da 12 anni». La Energy di Marco Vaiani, e Marco e Alessandro Dolfi. Alla Energy era stato commissionato un lavoro all’Obi di Sesto. Non c’è stata imprudenza da parte di Galli, sostiene la sorella. «Non ha perso l’equilibrio. Abbiamo saputo che la scala è stata agganciata da un transpallet manovrato da un magazziniere dell’Obi. Yuri è caduto, male, picchiando la testa contro uno spigolo. I soccorsi sono stati veloci, ma le condizioni sono apparse subito critiche».

È stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Careggi, e qui ricoverato nel reparto Dea in prognosi riservata. Il quadro clinico si è ulteriormente deteriorato con il passare delle ore, e sabato mattina i medici ne hanno constatato la morte cerebrale. Alle 13,30 è stato dichiarato ufficialmente morto. Ancora da stabilire la data del funerale, a cura della Croce d’oro di Prato. La cerimonia funebre si svolgerà nella chiesa di San Giovanni Battista, in centro a Montale, e sarà officiata da don Paolo Firindelli.

Galli era nato a Montale il 6 gennaio 1986. Diplomato all’Ipsia Pacinotti, lavorava come elettricista. Viveva con il babbo Paolo, di 67 anni, la mamma Laura, di 63 anni, e la sorella Samantha, di 34 anni, in via Mascagni. Il padre ha a lungo gestito, prima della pensione, un negozio di ortofrutta insieme alla moglie a Montecatini.

Yuri? «Un ragazzo solare – lo descrive Samantha Galli – che amava il suo lavoro e le serate con gli amici». Gli piaceva il calcio, lo aveva praticato a livello amatoriale ed era solito seguire lepartite del suo rione, lo Smilea.

Sui social, sin da ieri mattina, si sono susseguiti commenti e ricordi. Un amico ha postato sul suo profilo facebook il video di una canzone: “Gli angeli” di Vasco Rossi. “Da oggi – dice – in cielo c’è un angelo in più”.

Sorgente: Muore dopo un incidente sul lavoro – Cronaca – il Tirreno

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