OT23 2021: aggiornamenti, semplificazioni e guida operativa

E’ stato pubblicato il modello OT23 2021 per la riduzione del tasso medio di tariffa per prevenzione, relativo agli interventi migliorativi adottati dalle aziende nel corso del 2020 in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Per ottenere la riduzione del premio bisogna raggiungere i 100 punti sommando uno o più interventi tra quelli sotto elencati. La trasmissione della domanda è telematica e l’azienda può simulare tramite il sito INAIL se ha i requisiti per ottenere la riduzione. Il termine ultimo per la presentazione della domanda è il 28/02/21.

Tra le varie novità sono stati uniformati con l’indicatore “P” tutti gli interventi pluriennali previsti nella precedente versione. Inoltre è stata esplicitata nell’intervento “E-1” la previsione della norma “BS OHSAS 18001:07”.

Gli interventi per i quali è possibile richiedere la riduzione sono riorganizzati nelle seguenti categorie:

  • prevenzione degli infortuni mortali (non stradali);
  • prevenzione del rischio stradale;
  • formazione, addestramento e informazione;
  • prevenzione delle malattie professionali;
  • misure organizzative per la gestione della salute e sicurezza;
  • gestione delle emergenze e Dpi.

OT23 2021: la riduzione del tasso

La riduzione del tasso si rivolge alle aziende che effettuano interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli previsti dalla normativa in materia, ottenendo la cosiddetta oscillazione del tasso per prevenzione, ossia uno sconto riconosciuto dall’INAIL sul premio da versare.

La riduzione del tasso è riconosciuta in misura fissa nella seguente modalità:

  • Per aziende fino a 10 lavoratori, la riduzione è del 28%;
  • Per aziende da 10 a 50 lavoratori, la riduzione è del 18%;
  • Per aziende da 51 a 200 lavoratori, la riduzione è del 10%;
  • Per aziende oltre 200 lavoratori, la riduzione è del 5%.

Interventi di prevenzione

E’ possibile richiedere la riduzione del premio tramite diversi interventi organizzati nelle seguenti categorie:

  • Categoria A: Prevenzione degli infortuni mortali (non stradali);
  • Ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento (A-1);
  • Prevenzione del rischio di caduta dall’alto (A-2);
  • Sicurezza macchine e trattori (A-3);
  • Prevenzione del rischio elettrico (A-4);
  • Prevenzione dei rischi da punture di insetto (A-5);
  • Categoria B: prevenzione del rischio stradale;
  • Categoria C: prevenzione delle malattie professionali;
  • Prevenzione del rischio rumore (C-1);
  • ” del rischio chimico (C-2);
  • ” del rischio radon (C-3);
  • ” dei disturbi muscolo-scheletrici (C-4);
  • Promozione della salute (C-5);
  • Categoria D: formazione, addestramento e informazione;
  • ” E: misure organizzative per la gestione della salute e sicurezza;
  • ” F: gestione delle emergenze e Dpi.

Aggiornamenti e semplificazioni

Inoltre l’aggiornamento del modello di domanda prevede i seguenti aggiornamenti e semplificazioni:

  • semplificazione delle modalità di attribuzione dei punteggi in funzione dell’ampiezza dell’ambito dell’intervento;
  • l’introduzione di nuovi interventi volti a intercettare situazioni di pericolo che possono determinare infortuni gravi / mortali;
  • l’eliminazione degli interventi di minore efficacia prevenzionale e di quelli che più ricorrentemente determinano il rigetto delle domande;
  • le differenziazioni di punteggio in relazione al diverso riferimento tariffario;
  • le differenziazioni di punteggio in funzione dell’ampiezza dell’ambito di intervento;

Infine rispetto al modello 2020 sono stati aumentati i punteggi degli interventi ritenuti di maggiore efficacia prevenzionale.

Di seguito alleghiamo il modello di domanda e l’istruzione operativa aggiornata. Contattaci per definire quali interventi è possibile applicare alla vostra realtà.

Fonte Ecloga Italia

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