MUD 2021: adempimenti e scadenze

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DPCM del 23 dicembre 2020 è stato approvato il nuovo Modello Unico di dichiarazione Ambientale (MUD 2021).

Il Modello Unico di Dichiarazione ambientale è un modello attraverso il quale devono essere denunciati alla Camera di Commercio i rifiuti prodotti dalle attività economiche, quelli raccolti e trasportati e quelli smaltiti e avviati al recupero relativi all’anno precedente la dichiarazione. Nel MUD i rifiuti vengono raggruppati per tipologia (attraverso i codici CER), per produttore e provenienza.

MUD 2021: chi lo deve presentare

Rispetto al precedente modello, al fine di adeguarsi alla normativa europea, sono state apportate delle modifiche al fine di poter acquisire i dati relativi ai rifiuti prodotti da tutte le categorie di operatori. È stato pertanto riscritto l’elenco dei soggetti tenuti alla presentazione del “MUD – Comunicazione rifiuti” (individuati precedentemente dall’articolo 189, commi 3 e 4, del D.Lgs. 152/2006) che comprende:

  • chiunque effettua, a titolo professionale, attività di raccolta e trasporto rifiuti per commercianti e intermediari di rifiuti senza detenzione;
  • imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento rifiuti;
  • imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
  • imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi;
  • consorzi e sistemi riconosciuti, istituiti per il recupero e riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti (ad esclusione dei consorzi e dei sistemi istituiti per il recupero e riciclaggio dei rifiuti di imballaggio che sono tenuti alla compilazione della Comunicazione Imballaggi);
  • i gestori del servizio pubblico di raccolta con riferimento ai rifiuti conferitigli dai produttori di rifiuti speciali.

Sono esonerati dall’obbligo di presentare il modello:

  • gli imprenditori agricoli con un volume di affari annuo non superiore a € 8.000,00 (articolo 2135 del Codice Civile);
  • le imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi;
  • le imprese e gli enti produttori iniziali che non hanno più di dieci dipendenti;
  • le imprese e gli enti produttori di rifiuti non pericolosi;
  • i produttori di rifiuti che non sono inquadrati in un’organizzazione di ente o di impresa.

Dove va presentato il MUD

Il MUD 2021 va presentato alla Camera di Commercio competente per territorio, ovvero a quella della Provincia in cui ha sede l’unità locale cui si riferisce la dichiarazione. Per quanto riguarda le attività di solo trasporto e gli intermediari senza detenzione, il MUD va presentato alla Camera di Commercio della Provincia in cui hanno la sede legale. Gli Enti Locali (Comune, Consorzio di Comuni o Comunità Montana) devono compilare la comunicazione in via telematica, tramite il sito www.mudtelematico.it predisposto da Unioncamere.

Il nuovo DPCM fissa la data del 16 giugno 2021 come termine ultimo per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale.

Comunicazione Rifiuti Semplificata

È possibile assolvere agli obblighi di comunicazione tramite la Comunicazione Rifiuti Semplificata (riportata all’Allegato 2 del DPCM) nel caso in cui ai dichiaranti ricorrono contemporaneamente le seguenti condizioni:

  • Il dichiarante è produttore iniziale tenuto alla presentazione della dichiarazione per non più di sette rifiuti;
  • i rifiuti sono prodotti nell’unità locale cui si riferisce la dichiarazione;
  • per ogni rifiuto prodotto non utilizzano più di tre trasportatori e più di tre destinatari.

La Comunicazione Rifiuti Semplificata va compilata, firmata ed inviata via PEC in formato PDF all’indirizzo unico comunicazioneMUD@pec.it. Alla Comunicazione devono essere allegate la copia della Sezione anagrafica firmata in modo autografo dal dichiarante, la copia dell’attestato di versamento dei diritti di segreteria alla CCIAA competente e la copia del documento di identità del sottoscrittore (non necessaria se il file PDF è firmato digitalmente).

Ecloga Italia offre supporto all gestione degli adempimenti connessi al MUD.

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Fonte Ecloga Italia

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