Bilancio GDPR: numeri dell’applicazione dall’entrata in vigore

Sono ormai quasi 4 anni che il GDPR è entrato ufficialmente a regime ed ha, di conseguenza, profondamente cambiato ciò che riguarda il trattamento dei dati personali. Il Garante per la protezione dei dati personali ha recentemente pubblicato delle semplici infografiche in cui vengono ricpitolati alcuni numeri che riassumono quello che è stato il costante e progressivo allineamento delle società italiane alla nuova normativa.

Bilancio GDPR: comunicazione dati di contatto RPD – DPO

Sono stati pubblicati i dati di contatto di oltre 62’000 RPD (o responsabili per la protezione dei dati, DPO, data processing officer) formalmente nominati, figure che vigilano sulla corretta applicazione della normativa. Il recente aumento diriva parzialmente dalle nuove linee guida emanate in materia che hanno chiarito l’obbligo della figura del RPD / DPO in diversi contesti societari.

Comunicazione dati di contatto RPD - DPO

La tabella illustra l’andamento del numero totale delle comunicazioni attive effettuate dai titolari/responsabili del trattamento (che non coincide necessariamente con il numero di RPD designati). Ciascun valore indicato nel grafico comprende quelli dei periodi precedenti al netto di modifiche e revoche intervenute nel corso del tempo.

Notifiche di Data Breach

Il data breach identifica un episodio di fuga di dati, ovvero una situazione in cui la sicurezza, la riservatezza o la disponibilità dei dati di persone vengono compremessi. Può ad esempio riferirsi ad un attacco informatico o ad una perdita di un dispositivo in cui erano contenuti dati personali. I numeri del bilancio GDPR riguardanti questa sezione sono i seguenti:

Notifiche Data Breach

*Il grafico mostra le notifiche di data breach in vari periodi temporali. Il primo periodo considerato copre un arco di 4 mesi (25 maggio-28 settembre 2018), mentre gli altri periodi coprono archi temporali trimestrali.

Reclami e segnalazioni

Ai sensi del GDPR le persone possono far valere diversi loro diritti, tra cui il diritto a presentare reclamo presso il Garante per la protezione dei dati personali, organo competente in materia. Notiamo come il trend sia abbastanza lineare escluso l’ultimo periodo in cui si è avuto un picco di reclami.

Reclami e segnalazioni GDPR

Il grafico mostra i reclami e segnalazioni al Garante in vari periodi temporali. Il primo periodo considerato copre un arco di 4 mesi (25 maggio-28 settembre 2018), mentre gli altri periodi coprono archi temporali trimestrali

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Di seguito riportiamo il PDF dell’infografica pubblicata dal Garante per la protezione dei dati personali.

Fonte Ecloga Italia

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