Incidente alla Sasil: quattro gli indagati

Franco Rosetta, il caporeparto di 56 anni, è morto sabato notte probabilmente a causa delle esalazioni di acido solfidrico in una conduttura dell’impianto di depurazione della Sasil, la ditta di Brusnengo che ricicla il vetro per ottenere nuove materie prime.

Incidente alla Sasil: quattro gli indagati

Come atto dovuto la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo nel quale sono iscritti come indagati il titolare di Sasil, Lodovico Ramon, il direttore Alberto Buratti, il responsabile della sicurezza, Edoardo Poletti, e il medico dell’azienda Andrea Castiglioni. Quest’ultimo è difeso dall’avvocato Giovanni Bonino, che ha nominato il professor Osculati di Pavia come proprio consulente.

L’ipotesi è che a seguito di un guasto la conduttura dove si trovava il lavoratore sia stata invasa dall’acido a cui poi sono stati esposti i soccorritori. Intanto l’Anmil (Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro) fa sapere che in caso di processo si costituirà parte civile. Sulla vicenda sono intervenuti, unitariamente, anche i sindacati che chiedono maggior per sicurezza sul lavoro: in una settimana, in Piemonte, sono stati 4 gli incidenti mortali.

Fonte: LaStampa.it

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