Dall’Europa al governo del territorio: sinergie al servizio della cultura della prevenzione
Dall’Europa al governo del territorio: sinergie al servizio della cultura della prevenzioneIstituzioni e associazioni a confronto, a Milano, per il Worker’s memorial day 2015. Il dibattito ha ribadito il valore strategico di un autentico coordinamento tra tutte le forze in campo come elemento virtuoso in grado di tradursi in piani d’intervento efficaci e realmente a favore di tutti i cittadini/lavoratori MILANO – La cultura della prevenzione come risultato di una solida sinergia tra i diversi attori – istituzioni, parti sociali, associazioni scientifiche e imprese – coinvolti a ogni livello – politico, normativo, operativo-: dall’Europa al governo centrale, alle azioni sul territorio. Un’importante analisi su quanto sia determinante la cooperazione nell’ambito di un “sistema a rete” realmente consolidato è stata condotta a Milano, lo scorso 28 aprile, nel corso del convegno internazionale organizzato da Inail, Ciip e Comune di Milano in occasione del Worker’s memorial day 2015, la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro istituita dall’Ilo nel 2003 come momento di sensibilizzazione nei confronti di cittadini e istituzioni di tutto il mondo. Una campagna 2015 all’insegna della cooperazione. Il confronto ha permesso di tracciare un quadro preciso di quanto è stato fatto e si sta facendo in materia di prevenzione – tanto in ambito comunitario quanto a livello nazionale e regionale – e, soprattutto, di evidenziare i punti di forza (ma anche le criticità) su cui è necessario intervenire per mettere a punto strategie e modalità d’intervento sempre più puntuali ed efficaci. Il convegno si è svolto in forte sintonia col tema della campagna scelto dall’Ilo per il “Worker’s memorial day” 2015, dal titolo “Insieme per costruire una cultura di prevenzione per la salute sul lavoro”: una sollecitazione che, nel messaggio dei relatori, è stata riconosciuta come valore di riferimento essenziale per il contrasto del fenomeno infortunistico e la costruzione di un autentico bagaglio di valori etici e di conoscenze a favore di tutti i cittadini/lavoratori. Il ricordo di Rino Pavanello. Dopo il saluto dell’assessore alle Politiche per il lavoro, sviluppo economico, università e ricerca del Comune di Milano, Cristina Tajani, la giornata ha preso avvio con la presentazione del Centro per la cultura della prevenzione nei luoghi di lavoro e di vita. Nata dall’intesa tra Comune di Milano, Università, Asl, Inail Lombardia, Direzione territoriale del lavoro e Vigili del fuoco la struttura – come spiegato da Walter Cavalieri, responsabile della direzione centrale Politiche del lavoro, sviluppo economico e università – è finalizzata alla promozione della cultura della prevenzione nelle famiglie, nei cittadini, nelle imprese e in tutte le organizzazioni del territorio. Successivamente si è svolta la consegna del premio Ciip postumo alla memoria di Rino Pavanello, già presidente della Consulta dal 2008 al 2014, anno della sua scomparsa. Cal: “Rapida ratifica delle Convenzioni Ilo”. Dopo il messaggio fatto pervenire da Luigi Cal, direttore dell’ufficio Ilo per l’Italia e San Marino – che ha sollecitato il Parlamento italiano a una rapida ratifica delle convenzioni Ilo sulla salute e la sicurezza sul lavoro (n. 155) e sul quadro promozionale per la salute e la sicurezza sul lavoro (n. 187) – è stato Bernd Treichel, tecnical prevention specialist dell’Issa, a definire l’attuale contesto di indirizzo politico, culturale e operativo avanzato dall’Unione europea. “Oggi la prevenzione si trova a un crocevia – ha affermato Treichel – Le dinamiche che caratterizzano sia l’invecchiamento della popolazione sia quelle occupazioni e del mondo del lavoro hanno progressivamente azzerato i confini rigidi che, un tempo, separavano la sfera professionale da quella familiare. La prevenzione, che adesso deve necessariamente inquadrare nuove tipologie di rischi, più sfumati e insidiosi rispetto al passato, è ormai una dimensione che permea la totalità delle nostre vite”. Treichel: “Dall’Issa un approccio olistico e integrato”. Treichel ha dipinto, così, uno scenario di intervento che richiama non solo i doveri delle istituzioni, ma anche di tutte le forze sociali interessate: a partire dai datori di lavoro che, in tal senso, possono giocare un ruolo sempre più dinamico e da protagonisti. “La cultura della prevenzione deve essere considerata come valore ‘esportabile’ in ogni ambito di vita e una responsabilità collettiva – ha sostenuto Treichel – Questo rende più che mai indispensabile un approccio olistico e integrato che sia capace di coinvolgere ogni fascia della popolazione, non come semplice soggetto passivo ma come protagonista attivo a tutti gli effetti”. Imprenditori consapevoli: la prevenzione è un investimento. A confermare quanto il quadro strategico dell’Issa rappresenti un valore integrante delle politiche centrali di governo, è stato Paolo Onelli, direttore generale delle relazioni industriali e dei rapporti di lavoro presso il m
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