Industria chimica: approvate dall’Inail le linee di indirizzo per un nuovo sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
Industria chimica: approvate dall’Inail le linee di indirizzo per un nuovo sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro.Con la validazione delle Linee d’Indirizzo per la gestione della sicurezza nell’industria chimica, Inail e Federchimica proseguono nella collaborazione iniziata con l’accordo quadro dell’aprile 2013. Tra gli obiettivi della cooperazione, la riduzione progressiva di incidenti ed infortuni sul lavoro ed il miglioramento degli standard di benessere aziendale.ROMA – Con Determinazione del Presidente dell’Inail n. 84 del 24 marzo scorso, sono state approvate le Linee d’Indirizzo per l’applicazione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro per l’industria chimica, alla cui realizzazione ha lavorato un apposito gruppo di lavoro formato da professionisti dell’Istituto e da rappresentanti di Federchimica e delle organizzazioni sindacali dei lavoratori del settore Filctem/Cgil, Femca/Cisl e Uiltec/Uil. Si tratta di una tappa importante nel percorso di collaborazione avviato tra i due enti con l’Accordo Quadro siglato il 24 aprile 2013 allo scopo di consolidare il cammino di fattiva cooperazione consolidatosi negli anni. Uno strumento utile al servizio delle imprese in un settore altamente strategico. Come già ampiamente sperimentato in occasione dell’adozione di altri documenti di analogo tenore, le Linee d’indirizzo rappresentano uno strumento utile per la diffusione della cultura della salute e sicurezza sul lavoro, offrendo in tal senso un supporto operativo, soprattutto per le piccole e medie imprese, funzionale all’adozione dei sistemi di gestione. Particolarmente utile appare l’applicazione di queste linee in un comparto produttivo nazionale, quello dell’industria chimica, che nel nostro Paese raggruppa quasi 3 mila imprese che impiegano oltre 108 mila addetti suddivisi in vari settori, facendo dell’Italia il terzo paese produttore chimico in Europa dopo Francia e Germania. A partire dall’impresa chimica e dal contesto in cui opera, le Linee d’indirizzo tracciano un valido schema di riferimento per un corretto sistema di gestione della sicurezza, costituendo un valido ancoraggio per tutte le figure coinvolte nei servizi di prevenzione e di protezione, con accenni specifici ed esaurienti ai contenuti essenziali della formazione dei lavoratori, dell’informazione da garantire e del coinvolgimento da assicurare, delle attività di controllo operativo, vigilanza e amministrazione delle emergenze, fino alla gestione di sostanze e prodotti chimici e di agenti chimici pericolosi e cancerogeni. Opportunità significative nell’adozione delle linee di indirizzo. Essendo redatte sulla base del nuovo schema di riferimento comune a tutti i sistemi di gestione pubblicati in seno all’ISO, le Linee d’Indirizzo per l’applicazione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro per l’industria chimica consentono di valorizzare al meglio metodologie operative e processi logici e gestionali noti, laddove essi siano già applicati, e di facilitarne l’adozione laddove non ancora in uso. Qualora ne condividano le finalità, le imprese potranno inoltre sviluppare un approccio compatibile con il percorso necessario a conseguire la certificazione secondo lo schema previsto dallo standard Ohsas 18001, adottando un modello organizzativo e gestionale relativo alle responsabilità amministrative degli Enti in accordo ai requisiti previsti dall’art.30 del Testo Unico sulla sicurezza. Un altro dei vantaggi, infine, è rappresentato dalla possibilità di poter estendere agevolmente l’approccio del sistema di gestione della salute e sicurezza a tutte le altre aree della sostenibilità (quali ad esempio ambiente, energia, responsabilità sociale), in coerenza con quanto previsto per il settore della chimica dal Responsible Care, il programma mondiale volontario del settore per lo sviluppo sostenibile.