Indagati gli amministratori di Stato dell’Ilva
L’attuale amministratore straordinario dell’Ilva di Taranto, Piero Gnudi e il suo predecessore, Enrico Bondi, quest’ultimo in qualità di commissario straordinario, entrambi nominati dal governo centrale, sono indagati dalla Procura della Repubblica di Taranto per getto pericoloso di cose e gestione illegale di rifiuti.
La loro iscrizione nel registro degli indagati risale agli inizi dell’anno ma la notizia si è diffusa ora perché il tribunale di Taranto ha concesso una proroga delle indagini preliminari notificata agli avvocati degli interessati dai militari della Guardia di Finanza del comando provinciale jonico. Nella lista degli indagati figurano anche i nomi dell’ex direttore dello stabilimento, Antonio Lupoli, in carica dal 4 giugno 2014 al 4 giugno 2015, e il suo successore e attuale direttore della fabbrica ionica, Ruggiero Cola, nominato il 31 luglio del 2014.