Incidente al caseificio Operaio si ustiona con l’acqua bollente
Si versa accidentalmente dell’acqua bollente addosso e rimane ustionato. L’incidente sul lavoro e avvenuto ieri all’interno di un noto caseificio di Capaccio, mentre la vittima si trovava nel laboratorio per la lavorazione e produzione della mozzarella di bufala. A finire in ospedale è stato K.N. trentunenne di origine marocchina ma residente nella Città dei Templi. L’uomo ha riportato ustioni di secondo grado giudicate guaribili dai sanitari in circa una trentina di giorni.
Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, il magrebino si trovava vicino ad un contenitore contenente dell’acqua bollente e siero, probabilmente quello utilizzato per la filatura della pasta, quando improvvisamente, per cause in via di accertamento, il recipiente si è ribaltato. Il malcapitato è stato investito dall’acqua bollente all’altezza del mento, all’avambraccio destro, sull’addome e in parte sul torace. Subito dopo l’incidente, le altre persone che si trovavano nel laboratorio lo hanno soccorso. Nel frattempo è stata contattata la centrale operativa del 118, che ha inviato sul posto un’ambulanza rianimativa della postazione di Santa Venere.
I soccorritori hanno rinvenuto il marocchino nell’area esterna del caseificio, cosciente e vigile. Dopo le prime cure il trentunenne è stato trasportato all’ospedale di Battipaglia. Il getto di acqua bollente gli ha procurato diverse ustioni di secondo grado, quindi non molto gravi. L’uomo è stato colpito al mento, al torace e all’addome e al braccio destro. A causa delle lesioni dovrà rimanere in ospedale.
Bisognerà ora accertare la dinamica dell’incidente e verificare se si è trattato di un fatto accidentale, la cui responsabilità sarebbe da imputare alla stessa vittima, o al contrario da qualche anomalia verificatasi per il malfunzionamento delle attrezzature e la mancata osservanza delle norme sulla sicurezza.
L’ultimo incidente sul lavoro a Capaccio si è verificato qualche mese fa in un cantiere edile allestito per la ristrutturazione di un’abitazione. A rimanere ustionato fu un operaio 52enne originario di Ceraso. L’uomo riportò delle ustioni agli arti inferiori e parte del bacino. L’operaio rimase folgorato dopo aver, accidentalmente,
toccato un filo rimasto scoperto vicino ad un’apparecchiatura in uso all’impresa edile che stava effettuando le opere di ristrutturazione all’abitazione privata. L’impalcatura era stata allestita all’interno del giardino dell’abitazione, in via Ugo La Malfa.
Sorgente: Incidente al caseificio Operaio si ustiona con l’acqua bollente – Cronaca – la Città di Salerno