Il lavoro nasce dai sogni … non lasciamo che diventi un incubo
“Il lavoro nasce dai sogni … non lasciamo che diventi un incubo”Alla vigilia della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza del 28 aprile, uno spot dell’Anmil in onda sulle reti della televisione pubblica, negli spazi messi a disposizione dal Segretariato sociale della Rai, punta a sensibilizzare il grande pubblico sull’importanza della prevenzione e del rispetto delle norme ROMA – “Il lavoro nasce dai sogni … non lasciamo che diventi un incubo”. Questo lo slogan che chiude lo spot di 30 secondi “The dream job – Il lavoro che sogno” realizzato per l’Anmil da Dario Di Matteo, in onda in questi giorni sulle reti della televisione pubblica, negli spazi messi a disposizione dal Segretariato sociale della Rai. Con questa campagna l’Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro punta a sensibilizzare il grande pubblico sull’importanza della prevenzione e del rispetto delle norme sulla sicurezza, in vista della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro del 28 aprile, istituita 12 anni fa dall’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo). Bettoni: “Bisogna partire dalla scuola”. Nella convinzione che la cultura della sicurezza debba partire dai più giovani, negli ultimi anni l’Anmil ha dato vita a numerose iniziative, entrando con i propri volontari nelle scuole, a partire da quelle elementari. “La nostra esperienza di oltre 15 anni a contatto con gli studenti e con la collaborazione di decine di migliaia di docenti – spiega il presidente, Franco Bettoni – ci ha pienamente confermato che, se stimolati validamente e con concretezza, si può riuscire a formare una classe di lavoratori consapevoli e responsabili ancor prima del loro ingresso nel mondo del lavoro”. Non è un caso, dunque, se i protagonisti dello spot in onda fino a domenica sulle reti Rai sono due bambini: Marco, 10 anni, che vuole costruire case, e Monica, 9 anni, che vuole curare le persone. “Serve un’attenzione costante e diffusa”. “Era da diversi anni – precisa Bettoni – che tra le campagne promosse dal Segretariato Rai non veniva data attenzione a questo tema e purtroppo i fondi previsti dal decreto 81/2008, per progetti e attività promozionali, non prevedono impegni di spesa cogenti specificamente dedicati alle campagne informative e di sensibilizzazione”. Per il presidente dell’Anmil sarebbe invece “fondamentale confidare su un’attenzione costante e diffusa alla divulgazione della sicurezza sul lavoro, affinché venga inserita, come proposto con successo dal Progetto Silos dell’Anmil, all’interno dei programmi delle singole materie di studio”. Le iniziative di martedì. Per la Giornata del 28 aprile l’Anmil ha promosso la quarta edizione della partita di calcio “SolidAria”, che avrà luogo a partire dalle ore 9,30, presso lo Stadio Stella Polare di Ostia, in via Mar Arabico, davanti a un pubblico composto da centinaia di studenti delle scuole di primo e secondo grado, per riflettere sul tema della sicurezza sul lavoro partendo dallo sport più popolare nel nostro Paese. Lo stesso giorno, a Milano, lo Urban Center di Galleria Vittorio Emanuele farà invece da cornice, dalle 10 alle 13,30, a un convegno patrocinato dall’Ilo e organizzato congiuntamente da Inail, Consulta interassociativa italiana per la prevenzione (Ciip) e Comune di Milano, sul tema dello sviluppo della cultura della prevenzione a livello internazionale, dell’Unione europea e italiano.
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