Nei giorni successivi al 31 Ottobre 2022, data in cui il nuovo Governo si sarebbe dovuto riunire per valutare ed aggiornare le misure previste dal Protocollo Covid-19 del 30 Giugno 2022, non sono state emanate nuove disposizioni normative che regolano la gestione del rischio coronavirus nei luoghi di lavoro.
L’assenza di un nuovo provvedimento normativo e le varie interpretazioni hanno generato confusione sulla tematica, evidenziando la poca chiarezza sull’obbligo di continuare ad applicare il Protocollo 30 Giugno 2022, anche trascorso il 31 ottobre.
Cosa dice la norma
Secondo quanto riportato nella sezione 13 del Protocollo del 30 Giugno 2022, “le Parti si impegnano ad incontrarsi ove si registrino mutamenti dell’attuale quadro epidemiologico che richiedano una ridefinizione delle misure prevenzionali qui condivise e, comunque, entro il 31 ottobre 2022 per verificare l‘aggiornamento delle medesime misure.”
Nel testo di legge, quindi, si riferisce della necessità di aggiornare tali misure entro il 31 ottobre, ma non è espressamente sancita la scadenza dell’applicazione del Protocollo.
Per questo motivo, e considerando anche che il coronavirus è stato introdotto all’interno del D. Lgs 81/2008 tra gli agenti biologici a cui si è esposti in ambito lavorativo, è ragionevole pensare che le regole stilate a giugno siano ritenute ancora valide ed applicabili.
A questo proposito, però, in considerazione del termine dell’emergenza sanitaria e del mancato aggiornamento delle misure, si ritiene che il Datore di Lavoro, nell’ambito della valutazione dei rischi, debba individuare e mettere in atto le misure di prevenzione e protezione necessarie a limitare il contagio da Sars-COv2, come previsto dal D. Lgs 81/2008.
Per questo motivo, la scelta delle procedure da adottare è demandata direttamente al Datore di Lavoro: secondo questa interpretazione, la redazione del Protocollo non risulterebbe più obbligatoria, ma a discrezione del Datore di Lavoro stesso, che potrà utilizzare il Protocollo del 30 giugno 2022 come linea guida per la gestione completa ed esaustiva di questo rischio.
Quanto sopraindicato è subordinato all’attuale situazione normativa: nel caso in cui dovessero essere emanati nuovi provvedimenti normativi, provvederemo a segnalarvi gli eventuali sviluppi ed indicarvi gli adempimenti obbligatori in materia di salute e sicurezza sul lavoro.