Il valore del lavoro e della sua sicurezza: al via a Roma il Festival “Tulipani di seta nera: un sorriso diverso”.Ottava edizione della rassegna internazionale di cortometraggi, da sabato 25 a lunedì 27 aprile, di cui l’Inail è tra gli sponsor. Un’occasione per descrivere la diversità con l’obiettivo di contribuire a creare una vera integrazione sociale. Tra le sezioni del festival, una incentrata sul ‘valore del lavoro’ e sulla prevenzione.Roma. Ritornano sugli schermi della capitale i cortometraggi che concorrono a uno dei più prestigiosi Festival di cinema breve sul sociale, che celebra quest’anno la sua 8^ edizione. Ideato da Paola Tassone e fondato dall’Associazione “Università Cerca Lavoro, il “Festival Internazionale del Film Corto Tulipani di Seta Nera: Un Sorriso Diverso (TSN)” si svolge a Roma dal 25 al 27 aprile 2015. In particolare, sabato 25 e domenica 26 sono previste le proiezioni dei corti finalisti alla Casa del Cinema, mentre lunedì 27 è in programma la cerimonia di premiazione con una serata di gala al Teatro Greco condotta da Metis Di Meo e Giancarlo Magalli. Un Festival di tutti e aperto davvero a tutti, dato che per tutte e tre le giornate della manifestazione sarà possibile per le persone non udenti partecipare all’intera manifestazione grazie ai film sottotitolati e agli interpreti di lingua italiana dei segni (LIS) offerti dall’ENS. Obiettivo cardine della rassegna è quello che accompagnato le prime sette edizioni: battere l’attenzione sul tema della diversità a 360°. La diversità come valore sociale per una società più integrata. Anche quest’anno, infatti, gli autori hanno avuto tempo fino al 28 febbraio scorso per inviare i propri lavori e per descrivere la diversità in ogni sua forma. Attraverso i corti, i cortometraggi sociali e i videoclip, i partecipanti sono stati invitati – è scritto nella nota di presentazione del Festival – a “focalizzare e raccontare, tramite le immagini, le musiche e le parole, non il semplice racconto di una diversità, ma l’essenza della diversità, sapendola soprattutto valorizzare”. “L’edizione di quest’anno – spiega Paola Tassone, presidente del Progetto TSN in associazione nonché ideatrice e autrice dei contenuti del festival – vuole essere sprizzante, allegra e con un filo conduttore comune: quello di dare ampia visibilità ai giovani registi che trattano in modo incantevole le tematiche del festival dove le diversità sono riportate senza pregiudizio”. Speciale focus su donne, religioni e multimedialità. Le novità tematiche dell’edizione 2015 sono nelle sezioni: “il contributo delle donne nei ruoli di vertice”, “la capacità di integrazioni delle religioni” e il “#socialclip TSN”, con la volontà dichiarata della dimostrazione del valore delle donne con ruoli istituzionali, professionali e imprenditoriali di spicco per il raggiungimento di molteplici risultati di eccellenza; con la rappresentazione delle azioni e delle potenzialità verso l’integrazione delle persone di origini e culture diverse attraverso le religioni; e con la pervasività sociale dei nuovi mezzi di comunicazione, con cui raggiungere nuove e ampie fasce di pubblico per sensibilizzarlo ai temi della solidarietà e della convivenza civile. “Quest’anno – prosegue ancora Tassone, entusiasta dopo il lungo lavoro di selezione e tante notti insonni – sono arrivate 55 opere; da questo numero complessivo il coordinamento artistico ne ha selezionate 18, riviste poi dalla giuria che ne ha prescelte 14. Queste, particolarmente significative, sono quelle che arrivano alla finale del 27 aprile”. Altra peculiarità della rassegna sono le mostre, le tavole rotonde e la già citata sezione del concorso legato ai videoclip sociale denominato “#socialclip TSN”. “È stato realizzato – aggiunge Paola Tassone – uno spot che in pochi attimi cattura le emozioni dello spettatore. Dei 14 corti finalisti verranno trasmessi vari momenti sia su Rai 4 che su Rai Movie, in modo che gli utenti possano esprimere il loro voto attraverso una modalità telematica. Anche Rai Cinema Channel parteciperà al progetto”.Costante l’attenzione al lavoro ‘in sicurezza’. Confermate come sempre le sezioni speciali dedicate al “sorriso nell’infanzia” ed al “il valore del lavoro”. Per sottolineare, nella prima sezione, l’importanza del mondo infantile, ricco di ingenuità ed innocenza, privo di pregiudizi, ma che può incontrare delle difficoltà di inclusione in famiglia e scuola. E per mettere in risalto, nella seconda, la prevenzione e la sicurezza sui posti di lavoro, “base” – scrivono sempre gli organizzatori del concorso – “per un futuro di sana collaborazione tra lavoratori e datori di lavoro, facendo esaltare che il lavoro non è il semplice modo di trascorrere del tempo e guadagnare del denaro, ma è il modo di sentirsi realizzati”. Una visione in linea con la missione prevenzionale fatta propria dall’Inail, che anche questa volta, come fa dal 2011, accompagna le proiezioni del festival come sponsor istituzionale. “Il Festival – concl